Home Page
Presentation
Nobiliary law
Nobiliary dictionary
Sentences
Jurisdictional investigation
Official gazette
Adoptions
Sovereign houses
Noble titles
Refutations
International register
Almanach de Gotha
Interviews
Curiosities
Events
Videos
Press review
Registration
Services and costs
Curriculum Vitae
Order
E-mail
Link
   
 
 
 
 
 
 
 
 
 

i seguito, vengono indicate alcune nozioni di ordine generale:






• per PREDICATO s’intende l’indicazione del feudo su cui è appoggiato un titolo nobiliare portato da un individuo o da una famiglia, e tale predicato è di spettanza di tutta l’agnazione, anche se il titolo feudale sia di spettanza soltanto del primogenito; si precisa che non tutti i titoli nobiliari hanno un predicato, essendovi titoli senza predicato che sono appoggiati solamente al cognome;

• sono QUALIFICHE le espressioni d’onore connesse al godimento di un titolo nobiliare; sono da considerarsi tali quelle di Don e di Donna, premesse al nome di battesimo;

• affini alle qualifiche sono i TRATTAMENTI D’ONORE, fra i quali quelli di Altezza Reale, Altezza Serenissima, Eccelsitudine, Celsitudine, Eccellenza Serenissima, Eccellenza;

• per CONCESSIONE intendesi l’atto con il quale il Sovrano, motu proprio o su proposta, dà origine a un nuovo titolo, predicato, qualifica, trattamento o stemma nobiliare; essa costituisce la forma originaria di acquisto delle distinzioni che vengono create ex novo;

• la RINNOVAZIONE è l’atto con il quale il Sovrano fa rivivere un titolo o un predicato già esistenti ma estintisi per mancanza di chiamati alla successione; qui non si ha la creazione ex novo del titolo o del predicato ma questi vengono fatti rivivere dal Sovrano in altre persone che prima non potevano succedere;

• il RICONOSCIMENTO è l’atto con il quale il Sovrano concede sanatoria per qualche lacuna o deficienza che si riscontri nella prova di antiche concessioni o nel passaggio di titoli, predicati o stemmi nobiliari;

• lo STEMMA costituisce ugualmente distinzione nobiliare, ed è anche detto blasone o arma gentilizia, e a ogni titolo nobiliare corrisponde uno stemma miniato di cui può far uso colui che ha diritto al titolo;

• per REFUTA s’intende il trasferimento o l’alienazione ad altri dei titoli nativi, concessi, riconosciuti, rinnovati o nei quali è succeduta, fuori dell’ordine della successione diretta; per la refuta occorre l’assenso di tutti i successibili intermedi, vale a dire di coloro ai quali sarebbe spettato il titolo secondo l’atto di concessione.